Tempo di framework. Non Sprechiamolo…

Quagli Alberto/ Financial ReportingRiviste / Fascicolo: 4-2011


Nel recente gergo contabile italiano l’espressione Framework è entrata in voga dal 1989, anno in cui lo IASC diffuse la versione del Framework che è ancora in vigore. Il framework rappresenta in sostanza la fonte di concetti basilari ai quali si devono ispirare tutti gli standard riferiti alle specifiche poste contabili e alle problematiche di contabilizzazione delle singole operazioni. Avendo per riferimento il Framework dello IASB, il contenuto di tale documento basilare comprende le finalità del bilancio, strettamente connesse con la definizione degli utenti e delle relative esigenze informative, le assunzioni di base, i postulati dell’informazione contabile (caratteristiche qualitative che determinano l’utilità dell’informativa contenuta nel bilancio), gli elementi componenti il bilancio, i concetti fondamentali di attività, di passività e di patrimonio netto, di costo e di ricavo, i criteri generali di contabilizzazione e valutazione, il concetto di capitale e della sua relativa conservazione. Dal 2005 circa, sul Framework contabile si è riacceso il dibattito. Da quel periodo IASB e FASB stanno procedendo, non senza qualche rallentamento, alla stesura di un nuovo Framework che condizionerà il futuro di buona parte della contabilità mondiale. Delle sette fasi di cui si compone l’ambizioso progetto, ad oggi solo la prima si può dire conclusa (Objectives and qualitative characteristics), le tre successive sono in corso: (B) Definitions of elements, recognition and derecognition, (C) Measurement, (D) Reporting entity concept. […]

By | 2017-12-27T17:29:20+01:00 December 27th, 2017|0 Comments

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