D’Alauro Gabriele/ Financial Reporting, Riviste / Fascicolo: 3-2011
L’applicazione all’avviamento dell’impairment test costituisce uno dei temi maggiormente dibattuti in ambito internazionale, in relazione ai molteplici profili di soggettività insiti nei criteri di valutazione previsti dallo IAS 36 e al conseguente rischio che detta procedura possa costituire un potenziale strumento di politiche di bilancio. Attraverso un’indagine comparata dei bilanci di società quotate italiane e inglesi dal 2005 al 2008, si intende verificare il trattamento contabile dell’avviamento, in particolare nel caso di segnali di perdite di valore, nonché la corrispondente disclosure fornita al riguardo. Nella ricerca sono analizzate le relazioni intercorrenti tra entità della svalutazione dell’avviamento, valutazione dell’azienda riflessa dalle corrispondenti quotazioni di borsa, e grado di disclosure sull’avviamento. Presumendo che la qualità della disclosure esprima il livello di attendibilità con cui si sono applicate le disposizioni dello IAS 36, si verifica l’ipotesi che la mancata effettuazione di svalutazioni, pur in presenza di indicatori di perdite di valore dell’avviamento, conduca le aziende a fornire unadisclosure sull’impairment testnon completa né soddisfacente.
The impairment test of goodwill is a hotly debated issue in the international arena owing to the intrinsic degrees of subjectivity present in the evaluation criteria of IAS 36 and the risk that these assumptions could be used opportunistically by managers. The paper examines a sample of Italian and British consolidated financial statements, referring to the years from 2005 to 2008 particularly with indications of likely impairment, in order to check the accounting treatment of goodwill and its related disclosure. The analysis focuses on the relationship between the magnitude of goodwill writeoffs, market capitalization and disclosure quality. It is suggested that corporate disclosure could act as a yardstick against which the reliability of IAS 36 implementation by management can be measured. It follows, therefore, that no write-offs represents an insufficient level of mandatory disclosure about goodwill impairment.
Keywords: goodwill, IAS 36, impairment test, earnings management, write-offs, disclosure
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